Nel 2013 Roberto Apostolo e Paola Maria Delpiano fondano lo studio di Architettura AD nell’ambito del quale si occupano di progetti e direzione lavori di ristrutturazioni e nuove costruzioni in ambito pubblico e privato. La realtà del cantiere è anche il modo concreto per mettere alla prova la ricerca universitaria di Roberto Apostolo, che prende corpo con alcuni progetti di ville, a Pinerolo, a Favria, a Torino sulla metamorfosi di quadri di El Lissinsky e Moholy Nagy. Nel 2022 lo studio AD vince il concorso per il Centro Culturale Polivalente di Beinasco, in piazza Danilo Dolci, il cui concept nasce ancora da un quadro di Moholy Nagy. I predetti cantieri sono in corso di realizzazione o completamento, i titolari dello studio svolgono anche l’attività di Direzione Lavori architettonica. Nel campo della ristrutturazione, nel 2018 lo studio AD ha progettato e diretto il cantiere del Social-Housing denominato Casa Giglio nel palazzo del Seminario Metropolitano di Torino (edificio vincolato ai sensi del DL 42/2004 e smi). La struttura ospita famiglie indigenti italiane e straniere con bambini ospedalizzati al pediatrico Regina Margherita di Torino. Altri numerosi edifici residenziali privati sono stati oggetto, in questi anni, di restauro e/o ristrutturazione attenta e misurata da parte dello studio AD, con particolare cura al tema dell’efficientamento energetico, del contenimento dei consumi, della qualità ambientale e paesaggistica.
Lo studio AD opera con modellazione BIM per studi di fattibilità e progetti esecutivi. Si avvale di propri collaboratori per le attività di progettazione e direzione lavori strutturale, impiantistica e VVFF
Roberto Apostolo
Architetto e reporter
Laureato con lode presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, dove è stato prima assistente, poi docente di Progettazione Architettonica dal 1983 al 2016. Dopo aver partecipato a una decina di mostre d’architettura contemporanea, nel 1999 fonda il gruppo di ricerca ADA (Art/Digital/Architecture) che studia e realizza progetti sul rapporto fra Arte e Architettura. Su invito della Biennale di Architettura di Venezia coordina, nel 2002 e nel 2004, la partecipazione delle facoltà di architettura nazionali con progetti di ricerca didattica autonomi, inseriti nel Padiglione Italia. Parallelamente, a partire dal 1989 fino ad oggi, realizza come free-lance per conto dei più importanti quotidiani nazionali, un progetto di analisi sistematica sulle realtà urbane del XX secolo, con reportages realizzati in oltre 400 città del mondo. La gran parte dei reportages in Europa, Stati Uniti, Asia e Australia è realizzata in bianco e nero analogico; in formato digitale a partire dal gennaio 2005. In questo ambito si segnala una lunga collaborazione con il quotidiano La Stampa di Torino iniziata nel 1989; con La Repubblica dove ha realizzato lavori su 130 città italiane; per l’inserto Viaggi di Repubblica cha ha pubblicato una serie di suoi articoli sull’architettura Razionalista in Italia. Ha inoltre lavorato per il Corriere della Sera, Il Sole 24 Ore e Il Messaggero. Ha scritto circa 160 articoli su riviste di architettura italiane e quotidiani, collaborando con l’architetto e critico Bruno Zevi per la rivista Architettura Cronache e Storia, L’Arca e le riviste del gruppo Electa. Nel 2004 pubblica con l’Arca, edizioni di Milano il volume “Metamorphoses Art-Architecture” che e' stato presente alla libreria del Moma di New York e a quella del Centre Pompidou a Parigi.
Paola Maria Delpiano
Architetta e saggista
Laureata presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino nel 1994, ha studiato presso l’Universitè Aix-Marseille II ad Aix en Provence dove ha approfondito tematiche di progettazione urbana nelle grandi metropoli dei paesi terzi con i docenti Giorgio Ceragioli e Josie Richez-Battisti. Ha partecipato ai lavori della commissione Habitat delle Nazioni Unite per lo sviluppo delle aree urbane depresse. E’ architetto libero professionista dal 1996 ed opera nel campo della progettazione architettonica dal concept al cantiere. Coniuga il rispetto per l’esistente all’innovazione estetica e tecnologica, alla ricerca di un risultato contemporaneo e minimalista. E’ specializzata in efficientamento energetico e progettazione green.
Ha collaborato con il Dipartimento di Progettazione Architettonica del Politecnico di Torino per il progetto Ecomusei di Cultura Materiale promosso dalla Provincia di Torino, al Censimento degli Arredi Commerciali Storici della Città di Torino e della Regione Piemonte. Si è occupata di restauro e ridisegno delle facciate su via dei centri storici di Ivrea, di Giaveno e dell’asse Piazza Castello, Via Po e Piazza Vittorio a Torino con l’architetto Andrea Job e la professoressa Chiara Ronchetta.
E’ stata assistente del Laboratorio di Progettazione Architettonica del Politecnico di Torino tenuto dal professore Emanuele Levi Montalcini.
Ha pubblicato saggi su argomenti attinenti la riqualificazione urbana e l’archeologia industriale. Il suo testo Viaggio intorno alla Dinamite Nobel, ha ottenuto riconoscimenti internazionali. Affianca alla passione per i viaggi, quella per la natura e la fotografia.
collaboratori
Shademan Mohammadtaherkhani
Architetto junior
Giovana correa miglioli
Architetto
claudio antonelli perino
Architetto junior