
LUOGO
COMMITTENTE
REALIZZAZIONE
SUPERFICIE LORDA
Obiettivi di progetto
Il progetto si incardina su alcuni punti chiave quali: caratterizzazione architettonica di alto impatto formale con riplasmazione integrale dei volumi del lotto, profonda sinergia tra i nuovi volumi edilizi, permeabilità del lotto rispetto al contesto circostante, rispetto dell’asse esistente e valorizzazione ed incremento degli spazi a verde, possibilità di fruizione di spazi e servizi da parte di persone diverse per età, etnia, formazione.
I modelli che abbiamo preso come riferimento sono le nuove biblioteche nordiche in Danimarca (dokk1 ad Aarhus) e in Finlandia (Oodi a Helsinki), dove cultura e formazione si mescolano ad attività di laboratorio, sperimentazione, arte e musica, cucito e cucina. Dove i bambini possono giocare senza essere zittiti. Un posto dove, se ti togli le scarpe mentre leggi seduto comodamente su un divano, nessuno si preoccupa.
Relativamente ai locali adibiti a scuola (infanzia, primaria e secondaria) si è scelto di dare corso ad interpretazioni innovative della didattica che si concretizzano in articolazioni di volumi e spazi semplici, flessibili e chiaramente identificabili. Le aule sono completamente aperte sul parco, protette dai raggi solari mediante brise soleil.
L’area di progetto
Il lotto come oggi si offre alla popolazione è pressoché del tutto recintato, cosa che crea diffidenza e disaffezione nei fruitori. I fabbricati sono disarmonici e non equilibrati tra di loro, vetusti sotto il profilo antisismico e dell’efficientamento energetico. Gli elementi connettivi esterni svolgono fatica la loro funzione. Il Parco sopravvive a sé stesso in quanto uno dei pochi spazi disponibili per gli abitanti del quartiere. L’area urbana ad Est è contraddistinta da architetture più curate rispetto alla zona Ovest. Manca in ogni caso un riferimento formale determinante e caratterizzante per il quartiere, che faccia da catalizzatore sociale e culturale.
Il concept
L’architettura è di per sé stessa arte, ma in questo progetto è l’arte figurativa moderna che va e determinare l’architettura, riflettendo su una metodologia già sperimentata nelle aule della Bauhaus a Weimar. Partendo da un’opera pittorica forte e modulare ma allo stesso tempo delicata, abbiamo voluto ridisegnare il complesso culturale e polo scolastico. L’opera di riferimento è un quadro di Lazlo Moholy Nagy dal titolo “Costruzione”, dipinto dall’autore nel 1923 ed oggi conservato alla Hamburger Kunsthallen (Amburgo). Il quadro si presta ad essere trasformato in architettura grazie alle sue geometrie astratte, segni e cromatismi caratterizzati da una marcata matrice architettonica.

Il nuovo complesso culturale
L’area, il parco e il suo contesto, così come oggi si presentano, svelano allineamenti, direttrici e segni urbani che si ritrovano nell’opera di Moholy Nagy. Il segno forte e scuro si sovrappone all’asse centrale verde. Da qui si delinea il progetto. Le nuove trame modulari del complesso si sviluppano su una maglia strutturale quadrata e regolare. Gli eterei rettangoli di Moholy Nagy diventano scuole, il rettangolo grigio si trasforma nel community Hub che fronteggia una piazza velata d’acqua e tempestata da zampilli. Il rettangolo rosso, perno della composizione, si eleva in torre-osservatorio a destinazione gastronomica: caffè, ristorante e scuola di cucina a dominare un parco ridisegnato.
Il parco
L’asse centrale rimarca quello esistente e unisce, a distanza, Parco Gallo con i giardini di Via Sardegna, taglia il volume centrale determinando una piazza coperta che diventa fulcro e cardine del nuovo complesso. Su questa piazza si affacciano la biblioteca, la mediateca, il teatro, il ristorante green (perché qui si mangiano verdure a km 0 coltivate negli orti didattici pensili collocati sul tetto della biblioteca). L’asse si trasforma in viale monumentale, si snoda in mezzo alle nuove architetture, costeggia la piazza e le sue le fontane, culmina a Nord nel nuovo lago dei giardini di Via Sardegna, dove pesci e ninfee colorano l’acqua con le loro livree. Uno spazio didattico è dedicato ai piccoli animali da cortile, con i quali i bambini possono entrare in relazione in maniera protetta.
Il parco, e tutto il lotto, sono circondati da un percorso per il jogging, ospitano una piastra polivalente per il calcio a 5, basket, pallavolo, pallamano e badminton, ed una pista lunga 60 mt. dedicata all’atletica leggera, il parkour e, su una parete esterna, la palestra di roccia. La maggior parte degli alberi esistenti verranno valorizzati e ne verranno piantati altri a rapido accrescimento per costituire una sorta di corona verde perimetrale.
In corrispondenza dei diversi ingressi al parco saranno presenti stazioni di ricarica di biciclette elettriche. Alcuni percorsi dedicati alle biciclette permetteranno ai ciclisti di attraversare il Parco senza conflitti con i pedoni. Uno spazio è altresì dedicato ad una piccola officina di riparazione e noleggio di bicilette.
Community hub
Il Centro culturale si colloca in corrispondenza dell’attuale biblioteca, che non è più solo tale. E’ un volume che si sviluppa su due livelli fori terra, più una terrazza adibita ad orti didattici. Ospita sale di lettura, depositi di libri e documenti, ma anche una sala di registrazione musicale, laboratori, sale per videogame, uno spazio per macchine da cucine, tavolini per il gioco degli scacchi, aule per riunioni, corsi e incontri. Gli spazi di lettura sono a tratti informali, arredi con poltrone e divanetti, tappeti e tavolini. Un ampio cavedio centrale, illuminato da luce zenitale, costituisce il fulcro dell’edificio, qui una scala a giorno ed un ascensore conducono al primo piano. Gli studenti hanno spazi dedicati, chiusi e silenziosi. Ai bambini sono destinate attività specifiche da svolgere con il supporto di genitori e nonni. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1442 mq.
Scuola d’Infanzia
Il progetto opta per la demolizione dell’attuale scuola don Bosco e favore di una nuova struttura, collocata al piano terreno della futura manica Ovest del complesso edilizio. Ai bambini sono dedicati spazi di dimensioni analoghe a quelli attualmente esistenti, con 7 sezioni ove sono previsti area didattica, spogliatoi, servizi igienici e l’area per il riposo. Prossimo all’ingresso vi è un vasto ambiente coperto, riscaldato dedicato all’accoglienza, ove possano svolgersi le attività collettive, piccoli spettacoli teatrali, corsi, presentazioni, ecc. Un altro grande vano è a disposizione per attività libere e mensa. I bambini potranno fruire direttamente del parco, essendo l’edificio libero su tre lati e direttamente a contatto con gli spazi verdi. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1310 mq.

Scuola primaria
Al primo piano, sopra la scuola d’infanzia, si trova la scuola primaria che si articola nelle diverse aule e si eleva su due piani come da DM del 18.12.1975. Le aule saranno dotate di armadietti in modo che gli alunni possano lasciare i propri libri a scuola. Altri locali sono adibiti a servizi per gli educatori (biblioteca, sala docenti, segreteria), mensa, spazio per attività libere e due logge verdi, affinché all’interno della scuola ci sia il contatto con la natura. Il vecchio concetto di corridoio è frantumato dagli spazi connettivi che deformano, allargano e modificano il corridoio. Una palestra è a disposizione degli studenti. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1658 mq.
Scuola secondaria di primo grado
Un volume a sé è riservato alla scuola secondaria, che si sviluppa su due livelli. Al piano terra sono in prevalenza collocati gli spazi di accoglienza, attività laboratoriali, segreteria. Al primo piano le aule per la didattiche e un ampio spazio connettivo che potrà essere arredato con sedute comode quali poltrone o divanetti, non deve mancare il verde indoor. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1004 mq.
Palestra e auditorium
L’attuale palestra, in questo progetto, è prevista in demolizione e ricollocata nell’area Sud in adiacenza all’Hub comunitario. Trattandosi di un volume a doppia altezza, si propone di porre il livello del campo da gioco al primo piano interrato, con una vetrata a tutt’altezza al piano terra/marciapiede, al fine di consentire ai passanti di guardare le partite durate le passeggiate.
Al di sopra della palestra è ubicato l’Auditorium che ha sfogo sulla copertura dell’Hub. Qui si trova infatti una terrazza arricchita dagli orti didattici, che possono ospitare, in orario preserale, aree salotto/aperitivo servito dalla caffetteria del teatro. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1564 mq.

La torre rossa
La torre si eleva quale elemento distintivo dell’intero complesso edilizio. Costituisce il faro di riferimento del quartiere, è segnale visivo. Nella torre rossa sono ospitati servizi di ristorazione con caffetteria, scuola di cucina con corsi diurni e serali e un ristorante di alto livello che affaccia sulla terrazza. Qui si potranno gustare ortaggi e legumi a km 0 coltivati negli orti didattici sulla terrazza del Community Hub. E’ un volume aggiuntivo rispetto a quanto richiesto dal bando. Se ritenuto in eccesso o non necessario, lo stesso volume potrà essere completamente svuotato, lasciando solo le pareti verticali che diventeranno la nuova palestra di roccia. La superficie totale dei vari livelli ammonta a 1378 mq.
