Asset A

Cartman

Cartman

LUOGO

Torino

Torino

COMMITTENTE

privato

privato

REALIZZAZIONE

2004

2004

SUPERFICIE LORDA

165 mq

165 mq

Situato ai piedi della collina di Superga, nell’antica borgata detta dei tessitori, era uno dei forni di cottura di laterizi per la costruzione dell’omonima Basilica. Si adagia sulla sponda del torrente Cartmann ed è circondato da un piccolo spazio verde nel contesto del borgo precollinare. A fine ottocento il forno cessò l’attività e l’edificio fu trasformato in abitazione residenziale. L’anziana signora che vi risiedeva da tempo, non aveva mai provveduto ad opere di manutenzione ordinaria, o straordinaria. Questo spiega lo stato di degrado nel quale si trovava l’immobile, prima dell’intervento: privo di servizi igienici interni e totalmente rustico.

 

L’edificio consta di un volume di forma rettangolare su due livelli, in origine  non comunicanti tra loro se non tramite scala esterna in legno e di un altro piccolo volume di forma irregolare che fungeva da ingresso al forno per gli artigiani. Sul retro, al piano primo un fienile aperto su tre lati.

Il prospetto sulla via pubblica è archetipico; definito dall’assialità delle due porte al piano terra, al piano superiore e dalla doppia falda del tetto in legno e coppi. Le due finestre a piano terra rafforzano la geometria dell’insieme. Sul lato di destra rispetto al fronte principale una semplice scala in legno porta al primo piano. Di qui si accedeva dal balcone, anch’esso in legno. La distribuzione interna definisce camere piccole e buie. Esiste ancora la traccia della bocca del forno così come alcuni scaffali in legno dove venivano sistemate le forme di pane cotte.

 

Il progetto di ristrutturazione

La ristrutturazione ha scelto la strada del rigore minimalista, con ripulitura di superfetazioni non coerenti con l’impianto originario, introduzione di nuovi elementi di gusto contemporaneo e materiali opportunamente selezionati. La poetica di Mies Van Der Rohe ha condotto il progetto ed un omaggio al maestro è stato lasciato sulla finestra di destra a piano terra, sul prospetto Sud.

Gli interventi di ristrutturazione edilizia sono stati finalizzati a rifunzionalizzare l’edificio a fini abitativi, senza alterare l’impianto originario dei volumi.

All’esterno, sul prospetto principale, emerge la sostituzione delle chiusure in legno del volume di ingresso, che affaccia a sinistra sul torrente, con tamponamenti in mattoni a vista e doghe di legno di colore scuro nella parte più prossima al portoncino. Modifiche di prospetto compaiono anche sul fronte a levante, che affaccia sul giardino, dove un nuovo tamponamento con mattoni a vista dialoga con le porta finestre ed con un cordolo di coronamento in doghe di legno di colore scuro

 

L’edificio si sviluppa su due livelli collegati da scala metallica con gradini a sbalzo, in cristallo. I soffitti sul piano terra sono in cemento a vista stampato, le ampie vetrate del blocco scala permettono la vista sul torrente Cartmann che bordeggia il lotto sul lato nord. Il sistema di illuminazione predilige elementi incassati nella muratura o nella pavimentazione. L’acciaio ed il cemento trovano ampio spazio accanto ad antiche preesistenti murature, alcune discrete scritte satinate sui vetri trasparenti richiamano alla mente le riflessioni di partenza del progetto alla stregua di casuali annotazioni di cantiere. Sul fronte Sud un volume vetrato delimita l’ingresso dove è incastonato un antico portoncino ligneo nella struttura in ferro e vetro.

Il prospetto sul torrente alterna un tamponamento in intonaco a nuove aperture simili per forma e dimensione a quelle adiacenti pre-esistenti.

 

La nuova distribuzione interna a piano terra si sviluppa a partire dall’ingresso dove si incardina la nuova scala di accesso al primo piano: una struttura metallica verticale costituita da tre pilastri intorno ai quali si avvolgono gradini trasparenti. Adiacente l’ingresso vi è un vano adibito a zona soggiorno e pranzo, più avanti la cucina nel locale precedentemente adibito a forno – ove è stata mantenuta e restaurata con tecniche opportune la bocca del forno. Lavanderia e bagno sono localizzati nel vano a lato della cucina. Il piano superiore ospita due camere da letto, ed un bagno.

Gli arredi fissi presenti sono stati progettati con la medesima filosofia delle scelte architettoniche: minimalisti e funzionali, ma anche accoglienti

 

Le opere d’arte

L’edificio, originariamente ristrutturato per un giovane curatore di Arte Contemporanea, ospita alcune due opere di artisti italiani. Fabio Viale ha realizzato PLANES, aerei di marmo su specchio. L’opera è stata collocata nel vano scala, al primo piano. Francesco Simeti ha disegnato un wallpaper con riferimenti alla cultura della non-violenza. L’opera si trova nel locale cucina, verso lo spazio lavanderia.

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